DESERT THERAPY IN BOLIVIA!


Il desiderio di ripercorrere i Deserti attraversati in solitaria: questo è il mio obiettivo. Un desiderio che vorrei condividere con, chi come me, ama viaggiare nella natura e nei grandi spazi.
Il Salar de Uyuni è stata la mia seconda impresa in ordine di tempo dopo il Sahara. E proprio in questo luogo poco conosciuto, di una bellezza che si può definire irreale, ho deciso di continuare il mio percorso con Desert Therapy . Eccezionalmente abbiamo ottenuto il permesso di camminare sul lago salato per tre giorni e di porre il campo nel cuore di uno dei luoghi considerati tra le meraviglie del mondo, per rivivere le emozioni della traversata del 1994, quando per la prima volta una donna da sola ha affrontato l’infinita distesa di sale. Il percorso continuerà poi attraverso le spettacolari lagune colorate che in parte verranno percorse anch’esse a piedi. Un viaggio di due settimane.
Un’opportunità unica per conoscere in maniera del tutto esclusiva un luogo magico, ai confini del cielo ma anche un percorso dell’anima: nello stile di Desert Therapy.

 

Desert Therapy Bolivia


L’inconsueto ambiente naturale degli altipiani andini allinea imponenti vulcani, che varcano i 6000 metri d’altezza, grandi distese di “salares” punteggiati di lagune, habitat di rare specie d’uccelli, deserti d’alta quota dai mille colori, abitati da branchi di vigogne e alpaca. L’immensità immobile, arida e silenziosa del deserto cileno di Atacama, è interrotta dai pochi villaggi e dalle inaspettate pozze cristalline dove si alimentano migliaia di fenicotteri. Il più grande deserto salato del mondo è a Uyuni, in Bolivia, una pianura infinita di un bianco assoluto chiusa tra vulcani. La magia dell’ambiente verrà poi resa unica dalle camminate sul Salar de Uyuni e dai racconti di Carla Perrotti che questi territori li ha vissuti ed attraversati in solitaria a piedi nel 1994.

Quando partire :
La stagione più indicata é quella invernale; Le stagioni sono opposte rispetto l’ Europa, pertanto l’ inverno è compreso fra giugno e settembre. In estate , da novembre a marzo, é la stagione piovosa pertanto poco consigliabile per intraprendere il viaggio. Nella regione del Salar de Uyuni e della Laguna Colorada il sole è forte durante il giorno rendendo il clima piacevole mentre di notte le temperature minime posso raggiungere anche diversi gradi sotto lo zero.

Come ci muoviamo :
Nei nostri itinerari prevediamo trasferimenti con mezzi privati : pulmini o autovetture a seconda del numero dei partecipanti su strada asfaltata e mezzi fuoristrada nel resto del percorso. I mezzi di trasporto locali non sempre sono in grado di offrire un comfort adeguato alle aspettative occidentali: nelle zone non ancora interessate dal turismo è richiesto un buono spirito di adattamento alle realtà locali.

Dove dormiamo :
Le grandi città offrono hotel di standard occidentale, puliti e ben gestiti. Nelle altre località la sistemazione avviene in hotel di discreto comfort e pulizia anche se non della stessa portata degli standard occidentali: a San Juan e Villamar pernottamento in rifugio pertanto consigliamo di portare un buon sacco a pelo.

Bene a sapersi :
A causa della versatilità delle condizioni meteo e dell’escursione termica si consigliano abiti pratici, leggeri e medi per il giorno, capi più pesanti per la sera. Si consigliano anche guanti e berretto di lana. Utili anche mantella impermeabile, occhiali da sole, burro di cacao per labbra.

PROGRAMMA

1°/2° giorno Milano – La Paz
Partenza da Milano per il Sud America. Arrivo nella capitale, che vista con le luci della sera appare come un buco nero che si sia risucchiato tutte le stelle, La Paz è infatti una città atipica, che si sviluppa nell’incavo di una grande depressione circolare. Nel pomeriggio breve giro a piedi nei pressi della Chiesa di San Francisco e nel mercato de Las Brujas. Cena e pernottamento in albergo.

3° giorno Tiwanaku 
Dopo colazione partenza per il sito archeologico più famoso di tutta la Bolivia. A Tiwanaku, si formò la cultura pre-colombiana che dominò parte del regno andino ancora prima ancora degli Inca. Nel pomeriggio proseguimento per Copacabana una ridente località situata ai margini del grande lago Titicaca, solitamente impregnata di una tranquilla atmosfera rurale che viene sconvolta dalla confusione nel giorno della festa della Vergine Nera (scolpita dall’Inca Tito Yupanqui nel 1592) considerata la Santa Patrona del paese per via dei suoi innumerevoli miracoli. La domenica c’e’ poi la possibilità di assistere alla caratteristica benedizione delle automobili sul sagrato della cattedrale. Nel tardo pomeriggio salita al Cerro Calvario da dove si ha una spettacolare vista del lago e della cittadina stessa. Pernottamento e cena in albergo.

4° giorno Oruro
Dopo colazione si parte verso sud. Una buona strada porta ad Oruro (passando di nuovo per La Paz), tipica cittadina considerata la capitale del folclore boliviano. Si abbandona quindi quello che è lo sconfinato panorama edificato di La Paz per attraversare un territorio quasi disabitato e bellissimo, colonizzato da cactus e piante arbustive. Oruro costituisce un luogo di transito, che porta nel cuore del vasto altopiano desertico. Arrivo in serata, cena e pernottamento in albergo..

5° giorno Uyuni 
Si prosegue verso sud per una lunga tappa di trasferimento. Lungo una strada dagli scorci inaspettati, con colori e scenari cangianti, si sale e scende all’interno di un paesaggio arido e scarsamente che non è altro che la premessa alle grandi distese semi-desertiche degli altopiani.

6°/8° giorno Salar de Uyuni
Il primo giorno trasferimento verso Colchani da dove, come Carla quindici anni fa, inizieremo il trekking nel Salar. L’ambiente e’ surreale: bianchissima la terra azzurrissimo il cielo e nulla intorno se non gli sporadici mezzi utilizzati dai locali per attraversare questo grande lago salato. Pernottamenti in tenda nel Salar. LE condizioni di questo “deserto” sono molto particolari e bisogna fare molta attenzione alle temperature (che di notte scendono abbondantemente sotto lo zero) e alla quota (si cammina mediamente tra i 3.600 e i 3.650 metri di Altezza). L’ultima notte si pernotta in rifugio a San Juan


9° giorno Laguna Colorada

Dopo colazione si procede fino ad un anfiteatro sabbioso da ambiente sahariano e superando alcuni passi poco accennati, si raggiungono varie lagune (Seca, Canapa, Hedionda, Ramadita) tra le più belle di tutto l’itinerario, ricche di uccelli e fenicotteri. Questa parte del viaggio è la più faticosa e disagiata per la quota, la polvere e le sistemazioni. Di sera la temperatura è piuttosto bassa, si consiglia un abbigliamento caldo e pesante. La laguna fa parte della Reserva Nacional de Fauna Alto Andina ed ha un’estensione di circa 5000 ha. La sua colorazione rosa, evidente soprattutto nelle prime ore della giornata, è dovuta al fitoplancton che le acque mosse dal vento portano in superficie e che contrasta con il bianco del borace sparso tutt’intorno.

10° giorno Laguna Verde – San Pedro de Atacama
Dopo colazione si percorre a piedi parte del periplo della laguna. Si prosegue lungo l’altipiano per raggiungere un’area vulcanica ancor attiva chiamata il “Sol de Manzana” che rappresenta il punto più elevato del viaggio (4800 metri). L’ambiente è spettacolare e del tutto inusuale, l’area vulcanica presenta aspetti da inferno dantesco. Si prosegue sino ai piedi del gigantesco vulcano Licancabur, alto quasi seimila metri fino a giungere alla laguna Verde e la laguna Blanca sulle cui rive si pernotta in tenda o lodge.

11°/12° giorno Villamar – Uyuni
Dopo colazione si inizia a rientrare verso nord ed in due giorni si rientra ad Uyunui visitando alcuni villaggi tipici nel cammino. Pernottamento a Villamar in rifugio ed ad Uyuni in albergo locale.

13°/14° giorno Oruro – La Paz
Due giornate di trasferimento ci riportano a La Paz (con pernottamento ad Oruro). Il primo giorno si costeggia il Salar de Uyuni e si vedono le cime innevate dei vulcani Tunupa e Coipasa. Arrivo in serata ad Oruro. Il giorno successivo dopo colazione partenza per La Paz e arrivo nel primo pomeriggio. Sistemazione in albergo e tempo a disposizione per gli ultimi acquisti.

15°/16° giorno Milano
Dopo colazione trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia. Arrivo il giorno
successivo nel primo pomeriggio.