La prima edizione di Desert Therapy al mare è stata una grande sorpresa: mai avremmo immaginato di trovarci a camminare in luoghi così suggestivi e silenziosi a poche ore da casa. La meravigliosa macchia mediterranea che tracciava il nostro cammino era un’esplosione di fiori e di profumi, che arrivava fino al mare, orlato da rocce e spiagge di sabbia bianchissima, tanto belle da togliere il fiato.
Abbiamo percorso sentieri appena tracciati senza incontrare anima viva per ore, costeggiando un mare dai colori quasi incredibili con sfumature che andavano dal turchese chiaro al blu intenso in un susseguirsi di piccole baie raggiungibili solo a piedi o in barca.
Un grande senso di pace e di serenità ci è entrato nel profondo dell’anima e i cinque amici che erano con noi hanno descritto questa nuova esperienza come qualcosa di unico e meraviglioso.
Tre di loro erano già stati nel Deserto Bianco e avevano già vissuto l’emozione di un viaggio particolare, ma tutti sono rimasti colpiti dalla bellezza di questi luoghi.
Siamo partiti da S. Florent., conosciuta come la Saint Tropez della Corsica, e per quattro giorni abbiamo camminato per raggiungere la spiaggia di Ostriconi, nei pressi de l’Ile Rousse, punto di arrivo del nostro percorso.
La prima tappa, di sei ore, è stata la più faticosa: la Corsica è un viaggio riservato a chi ama
camminare, ma è alla portata di chiunque desideri assaporare la sensazione di vivere per qualche giorno lontano dal rumore e dalla confusione.
Ogni pomeriggio si arrivava ad una nuova spiaggia dove montavamo il campo tendato:
era uno spettacolo cenare con il mare a pochi passi da noi, completamente soli e con i piedi nudi immersi nella sabbia!
La prima sera abbiamo avuto persino degli ospiti. Il mare aveva rinforzato e una simpatica coppia canadese arrivata in canoa, è rimasta bloccata e non ha potuto fare ritorno a S. Florent: naturalmente hanno cenato con noi e dormito in una delle nostre tende: il mattino dopo, quando sono ripartiti, sono stati salutati con grande affetto da tutto il gruppo.
Bruna, Claudia, Doriana, Benedetta e Roberto, insieme a Daniele e Max hanno collaborato con entusiasmo ad allestire i campi e ad aiutarci in questa esperienza, nuova anche per noi dello staff. Ogni mattina arrivava la barca sulla quale veniva caricato il materiale che via mare raggiungeva la spiaggia successiva dove avremmo dormito. Per tre notti abbiamo avuto la compagnia della pioggia ma le nostre tende hanno tenuto benissimo l’acqua (solo la mia, piccola e costruita per il deserto,si è allagata!)
Max è riuscito anche a pescare una grosso polipo cucinato alla griglia ed annaffiato con lo champagne regalatoci dal marito di Claudia. Ci siamo goduti dei fantastici bagni nell’acqua fresca: nessuno ha rinunciato al piacere di una nuotata in un mare tanto pulito e trasparente da sembrare quasi dipinto.
All’arrivo sulla spiaggia di Ostriconi, tappa finale del nostro viaggio, per un’ora abbiamo giocato in acqua tra le onde. Il ricordo è andato alle dune di sabbia dalle quali ci siamo rotolati l’ultimo giorno nel deserto egiziano: anche questa volta, come allora, spontaneamente e con grande semplicità abbiamo sentito il desiderio di ritornare bambini.
Grazie a Desert Therapy.
il mare visto dal Desert Des Agriates |
Sette giorni nel Desert de Agriates
PROGRAMMA
1°/2° giorno Milano – St Florent
Nel pomeriggio partenza da Milano per Savona e in serata imbarco. Sistemazione in cabina e pernottamento a bordo. Arrivo a Bastia nel mattino e trasferimento a St Florent. Sistemazione in albergo e pomeriggio a disposizione.
3° giorno Spiaggia di Saleccia
Dalla spiaggia della Roya presso S. Florent, si segue la strada che costeggia i residence di Fornali e Fonaverte. Dopo due chilometri, tralasciata la pista che porta al faro, si prende il sentiero che raggiunge la riva sinistra dell’ ansa di Fornali dove ha inizio il “sentiero dei doganieri”. Si prosegue lungo la costa passando per la punta di Cepu, si attraversano poi le paludi di Valdolese e di Fiume Santu ed infine si giunge alla Punta Mortella ed al suo faro. Proseguendo sempre lungo la costa si giunge all’ incantevole spiaggia di Loto, dove colpisce il bellissimo contrasto tra il candore della sabbia e le azzurre trasparenze dell’ acqua. Da qui ci sono due possibilità per raggiungere la spiaggia di Saleccia, meta della nostra prima tappa: la più breve segue il sentiero che taglia il roccioso promontorio di Punta Curza allontanandosi dal mare, mentre la più spettacolare continua sul bordo della falesia, tocca Punta Curza e raggiunge il lungo arenile di Saleccia, che per la bianchezza della sabbia e la trasparenza delle acque non ha nulla da invidiare alle spiagge dei Caraibi. Pernottamento in tenda
4° giorno Ansa di Guignu
Da Saleccia si riprende il cammino percorrendo un lungo tratto di costa frastagliata, si supera Cala Fecciajo e si raggiunge Punta di Mignola. Giunti poi all’ intima spiaggia di Trave, si continua lungo la costa caratterizzata da dune di sabbia bianchissima, dall’ alto delle quali si vedono le creste dentellate delle cime piu’ alte dell’ isola, ancora coperte di neve durante la primavera. Si prosegue tagliando all’ interno il promontorio di Punta Negra ed infine si raggiunge l’ ansa di Guignu, meta della giornata, una delle più belle spiagge della Corsica. All’ estremità est dell’ ansa si trova una sorgente a due passi dal mare. Pernottamento in tenda
5° giorno Ansa di Pinzuta
Tappa piuttosto faticosa ( 6 ore di cammino ). Si lascia l’ ansa di Guignu allontanandosi dal mare passando per Alga Putrica, tagliando cosi il promontorio di Punta di Pietra Alta. Raggiunta la carrareccia che proviene da Bocca di Vezzu, in breve si giunge a Punta di Malfactu, tornando nuovamente a costeggiare il mare. Si prosegue ora sempre lungo la costa, si transita per Marina d’ Alga, Punta di Solche ed infine si raggiunge la splendida Baia de l’ Acciolu. Ora il sentiero si allontana di nuovo dal mare per salire alla Bocca d’Affagadojo. Appena superato il passo, una deviazione permette di scendere alla piccola e spettacolare insenatura dell’ Ansa di Pinzuta, racchiusa tra due roccioni a strapiombo per oltre cento metri sul mare color turchese. Pernottamento in tenda.
6° giorno Ile Rousse
Ritornati sull’itinerario principale si scende nuovamente verso il mare costeggiando l’ Ansa de Vana ed altre piccole insenature per giungere infine all’ Ansa de Peraiola e alla bellissima spiaggia bianca dell’Ostriconi, contornata da dune punteggiate di cespugli ed erbe profumate. Guadato il torrente dietro le dune, un sentiero attraversa una palude erbosa e conduce presso Ogliastro dove sorge il Village de Vacances de l’Ostriconi e dove si troveranno i pulmini. Proseguimento per Ile Rousse e sistemazione in albergo.
7° giorno Bastia – Savona – Milano
Dopo colazione trasferimento al porto di Bastia e nel pomeriggio imbarco per Savona dove si arriverà in serata. Da qui si raggiunge Milano dove si arriva in nottata.