CARLA PERROTTI, LA “SIGNORA DEL DESERTO” HA COMPLETATO LA SUA STORICA TRAVERSATA IN SOLITARIO DEL DESERTO LIBICO.
La celebre esploratrice ha attraversato la zona del Sahara del deserto libico situata nell’area di Akakus Tadrart per la causa della pace in Africa e nel Mondo.
Milano, 8 maggio 2008 – Come annunciato in occasione dell’esclusivo incontro riservato agli addetti ai lavori del mondo dei media, svoltosi in Tunisia durante l’“African International Media Summit (AIMS 2008)”, la famosa esploratrice di deserti Carla Perrotti ha completato la storica traversata in solitario del Deserto Libico nell’area di Akakus Tadrark.
Carla Perrotti, che detiene il record mondiale per aver percorso a piedi in solitaria 5 deserti in 4 continenti, ha conquistato un importante risultato, spingendosi fino nel cuore del più affascinante dei deserti.
“Questa esperienza ha superato ogni mia aspettativa” commenta Carla Perotti. “Il deserto libico è uno dei più bei deserti del mondo ed è ricco di storia. Ovunque rivolgevo lo sguardo, facevo nuove scoperte, antiche iscrizioni sulle rocce, residui delle strutture monolitiche. Il deserto libico è una testimonianza di vita”.
Carla Perrotti elogia il suo team in Libia per la professionalità, l’attenzione e la cura dimostrata durante quello che per lei è stata un’esperienza emozionante e intensa: “ Il mio team è stato eccezionale, penso che i libici siano persone molto rispettose e di gran cuore e mi hanno aiutata ad attraversare il loro deserto senza eccessiva sofferenza per il gran caldo o per le altre sfide che si presentavano lungo il tragitto. Grazie alla straordinaria preparazione messa a punto prima di partire, ho anche potuto dedicare parte del tempo a scoprire gli aspetti storici di questo incredibile deserto e le sue magnifiche ed eterne bellezze naturali”.
Carla Perrotti ha spiegato che nel deserto la temperatura ha raggiunto i 45 gradi: “ A volte sembra quasi insopportabile, la parte più complicata per me è stata trasportare il mio zaino e tutto l’equipaggiamento. Sono stata comunque in grado di continuare grazie all’eccezionale organizzazione del mio team libico, alla forza interiore ottenuta con il mio allenamento e alle molteplici esperienze nei più grandi deserti del mondo che ho fatto in tanti anni.”
Mi piacerebbe che le persone vivessero questa splendida esperienza e prendessero contatto con questo ambiente. Credo che i 5 deserti che ho attraversato, insieme a quello libico, il sesto, sono ora tra loro legati da un invisibile e immaginario filo. Mi piacerebbe unificare tutto il cammino che ho percorso al fine di congiungere la razza umana in un forte messaggio di pace nei confronti dell’Africa e del nostro intero, bellissimo pianeta. La gente spesso mi dice che ciò che faccio sembra incredibile, ma credo che ogni giorno i popoli di alcune zone dell’Africa affrontino sfide ben più grandi per la semplice sopravvivenza quotidiana. Ecco perché mi sono impegnata a compiere questa spedizione per la causa della pace in Africa e in tutto il mondo“.