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I PARTECIPANTI

ORNELLA. E’ stato un viaggio stimolante sotto molteplici aspetti. Ringrazio le fantastiche Gazelles!!!!
Ornella

 

 

DANILA. Il Deserto di Carla. Ti avvolge e invita alla danza dei sensi.
Un luogo dove non puoi perderti ma dove rischi solo di ritrovarti.
Grazie Carla.
Grazie compagne di strada.
Daniela

 

 

 

 

LUCIA. Il mio Deserto? Luce, mai vista prima. Calore, che ti avvolge come una carezza. E poi, Spazio. Spazio nel silenzio, liberi dal rumore. Spazio fisico, tra gli orizzonti di dune e il cielo stellato. Spazio mentale, nel ritmo scandito dal giorno e dalla notte (e senza cellulare, blackberry, orologio!) Spazio interiore, prezioso terreno per riscoprire chi siamo. Spazio nel cuore, per conoscere e accogliere chi abbiamo intorno. Grazie alle mie compagne di viaggio per tutto quello che abbiamo condiviso. Grazie a tutto lo staff che si è preso cura di noi. E grazie soprattutto a Carla, per avere portato il Deserto nella nostra vita.
Lucia

 

NOVELLA. Finalmente ho camminato a piedi nudi nel Deserto di sabbia che ha sempre popolato i miei sogni. Le notti stellate e i canti berberi hanno coronato un viaggio che ho sentito molto intimo. Un elogio particolare alle nove Gazelles che hanno riempito di fascino e magìa un luogo già perfetto. Il Deserto ha creato un clima particolare che durerà oltre il viaggio. Grazie a Carla per la sua presenza sempre preziosa.
Novella

 

 

 

PAOLA. Sono partita correndo. Poi improvvisamente avevo la sabbia nelle scarpe, sotto le unghie, tra i capelli. Lentamente le mie impronte hanno ricamato le dune ed il vento lentamente le sta cancellando. Torno consapevole di ricominciare a correre ma rassicurata. Ringrazio le otto Gazelles che con tanta simpatia e solidarietà hanno cucito con me nel Deserto.
Paola

 

 

 

PAT. Le emozioni sono tante e difficili da esprimere in poche righe. Ritrovare il Deserto è stato ritrovare un’emozione forte della vita. Ringrazio le amiche di viaggio, divertenti e spensierate, ognuna con la propria vita, ognuna con il proprio bagaglio. C’è sempre da imparare perché la vita è bella, perché il Deserto unisce. Grazie di nuovo cara Carla, mi auguro di condividere presto un’altra esperienza ed un nuovo cammino.
Pat

 

 

 

SALIMA. Un viaggio indimenticabile. La libertà di camminare a piedi nudi nella sabbia, farsi cullare dalle dune e dal vento, guardare le stelle e vedere le prime luci del Nuovo Anno senza nessun timore, protette dal Deserto e lontane da tutto. Ho imparato a lasciare andare ciò che non si può controllare, a fidarmi di chi ci ha condotto attraverso il Deserto e di godere il viaggio, semplicemente. Ringrazio le mie compagne di viaggio: Gazelles forever! Grazie Carla per la tua presenza e per i racconti delle tue mille avventure che mi hanno dato la certezza che nonostante il tempo scorra veloce, ho ancora nuovi mondi da scoprire.
Salima

 

SYLVIE. Camminare nel Sahara è stata un’esperienza unica che mi ha fatto scoprire il piacere di stare con me stessa, il piacere di assaporare i colori, il silenzio delle dune e le notti stellate del Deserto, un cielo che non avevo mai visto da nessun’altra parte. Ma non solo; è stato bello stare con un gruppo così eterogeneo, con persone incredibilmente diverse fra loro che mi hanno fatto capire quanta ricchezza possa essere nascosta in ogni essere umano. Grazie Carla
Sylvie

IL DIARIO

PRIMO GIORNO

Eccoci finalmente arrivati in Marocco! Dopo un’abbondante cena e una bella dormita nel lussuoso Berbere Palace di Ouarzazate partiamo con le nostre comode jeep passiamo dal villaggio di Tazenakht e arrivati a Zguid dove la strada asfaltata finisce e inizia la pista. da qui iniziamo la parte più avventurosa della tappa di avvicinamento al Deserto lungo la pista che ci porterà al luogo scelto per il primo campo tra le dune. Le nostre tende ci aspettano, saranno la nostra deliziosa casetta mobile nella quale trascorrere le prossime cinque notti tra le dune e le stelle. Il cuoco ha preparato un’ottima cena di benvenuto per le nostre ospiti: Ornella, Patrizia, Daniela, Lucia, Sylvie, Paola, Novella e Salima. Da domani inizieremo la nostra camminata nella sabbia. Le jeep se ne sono andate, le ritroveremo alla fine: quanta pace!!


SECONDO GIORNO

Questa mattina abbiamo incontrato i nostri 8 cammelli che ci faranno compagnia per tutta la durata di Desert Therapy nel deserto, siamo inoltre accompagnati dalla guida, dal cuoco e da 4 ragazzi che aiutano a montare e smontare i campi. E’ un viaggio speciale: per la prima volta otto donne partecipano ad una Desert Therapy e sono solo io ad accompagnarle. Patrizia e Novella hanno già viaggiato con noi, rispettivamente in Egitto e in Bolivia. C’è una certa emozione al pensiero di trovarci nel cuore del Deserto ma lo spettacolo è impagabile. Mettiamo i nostri chèche mentre i cammellieri caricano gli animali che trasporteranno tutto il materiale per i prossimi giorni. La nostra guida è molto preparata, tutte le signore del gruppo parlano francese e quindi possono comunicare con lui senza aver bisogno di intermediari. Alcuni staranno accanto a noi mentre il grosso della carovana ci precede per preparare il campo prima del nostro arrivo. Abbiamo camminato solo mezza giornata per non stancarci troppo e si sta alzando un pò di vento che per adesso non dà fastidio. Il gruppo si diverte e stanotte speriamo in una bella stellata.

TERZO GIORNO

Come sempre il Deserto incanta tutti. E’ un panorama incredibile quello che ci circonda e il cammino procede bene, con numerose soste per ammirare lo spettacolo offerto dalla natura e per scattare tante foto. Questa mattina il veno è calato parecchio e il cielo è tornato di colore blu intenso. La notte è fresca ma visto il periodo è normale e l’importante è che non faccia troppo freddo. Questa volta abbiamo camminato un pochino anche nel pomeriggio e la nostra guida ci ha deliziato con un buonissimo tè alla menta sopra una delle fantastiche dune che si stagliano intorno a noi. Dopo cena gli uomini i nostri beduini hanno suonato mentre Paola e Lucia si sono date alle danze. Oggi è l’ultimo giorno dell’anno, un 2013 da dimenticare per molti, speriamo che il nuovo anno possa portare serenità e pace a tutti. Brindiamo a mezzanotte tra le dune sotto le stelle con vino, panettone italiano e liquore all’amaretto offerto da Ornella. Ciascuno esprimerà i proprio desiderio personale, il mio pensiero va a Oscar, che sento tanto vicino. Il Deserto ci ha visti affrontare insieme tante avventure e anche questa volta lui è accanto a me, per sostenermi e guidarmi lungo il cammino. Buon Anno a tutti!!

QUARTO GIORNO

Primo giorno del 2014! Che bello iniziare il nuovo anno nel Deserto, ogni pensiero assume un significato particolare e i problemi quotidiani sono lontani come non mai, sembrano addirittura inesistenti circondati come siamo dalla forza positiva della natura.E’ anche l’ultimo giorno di cammino nel Deserto, difficile pensare di lasciarlo ma le emozioni che ha suscitato in ciascuno di noi resteranno a lungo. Oggi abbiamo camminato parecchio sia alla mattina che al pomeriggio e siamo andati ad un pozzo in modo che i nostri cammelli hanno potuto dissetarsi. A mezzogiorno il nostro cuoco ci prepara un ottimo pranzo a base di lenticchie come da tradizione. I nostri amici beduini hanno battezzato le nostre signore Les Gazelles (Gazzelle in francese) il clima è ottimo e il morale è alle stelle L’ultima sera come sempre è il momento nel quale ognuno racconta come ha vissuto l’esperienza con Desert Therapy e qualche lacrima di commozione fa comprendere quale segno importante ha lasciato questo luogo in ciascuna di noi. Ogni viaggio è una storia a sé, sempre nuova e particolare, ma le sensazioni che genera sono le stesse ed è bellissimo vedere quanto bene riescono a regalare a chi ha percorso il Deserto a piedi. La notte nella nostra tenda circondati dal silenzio è un ricordo indimenticabile.

QUINTO GIORNO

Ritroviamo le nostre jeep che ci porteranno a Marrakech, città magica e misteriosa. Il percorso verso Ouarzazate e poi attraverso la spettacolare valle del Dades è molto vario e ci regala uno spaccato del Marocco, paese ricco di storia e di grande fascino. Ci fermiamo per i pranzo lungo il percorso per gustare le specialità della cucina marocchina Arriviamo in città al nostro piccolo e raffinato riad in serata. Siamo all’interno della Medina, il cuore della città, e domani andremo a scoprirne i suoi angoli più caratteristici. Dopo una graditissima doccia siamo pronti per la cena: il Deserto già ci manca!

SESTO GIORNO

Giornata intensa: abbiamo visitato palazzi da mille e una notte, la scuola coranica e altri luoghi tra cui la famosa piazza cuore della città, oltre al sempre affascinante souk, pervaso da mille profumi dove abbiamo fatto gli ultimi acquisti tra cui il famoso olio di Argan, diversi aromi profumati e spezie. Il clima è primaverile e iol cielo limpido ci regala un meraviglioso tramonto. La sera si cena in uno dei ristoranti più esclusivi ed eleganti della città per gustare i piatti tipici della cucina marocchina, con musica e spettacolo di danza del ventre a fare da cornice, per concludere in bellezza un viaggio speciale: nello stile Desert Therapy